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Giovani e divertimento: le ore al tempo dei social

Che le nuove generazioni, oggi, siano social al 100% è un dato di fatto. Smartphone, tablet e pc sono parte integrante della vita di ragazzi e giovani (finanche dei bambini) e gli effetti nella vita sociale, talvolta, sono evidenti. Il cambiamento tra le generazioni di fine secolo e quelle del nuovo millennio è stato importante. Ai libri si sono sostituiti gli e-book, alle lettere gli sms, alle parole i WhatsApp. Non si vuole sottolineare o rimarcare (nemmeno minimamente) quel luogo comune che dice “stavamo meglio quando stavamo peggio”. Anzi, al contrario. Le nuove tecnologie hanno favorito ed alimentato la diffusione globale dei mezzi di comunicazione costituendo una interconnessione mondiale veloce ed immediata. Si pensi alla messaggistica ed a quanto essa sia riuscita a penetrare nella nostra vita così da connetterci istantaneamente ad un utente che si trova dall’altra parte del mondo. Non vogliamo esprimere un giudizio sulla qualità delle relazioni, conseguentemente alla graduale ma dirompente introduzione dei social network e degli strumenti di messaggistica istantanea. Dobbiamo, però, sottolineare il grande cambiamento che questi strumenti hanno comportato nella nostra vita. Pensiamo alla presenza degli smartphone a tavola. Molto spesso i giovani trasformano anche la cena con la propria famiglia in un’occasione per chattare. Sbagliato o meno che sia è un segno dei giorni nostri. Le recenti statistiche ci danno un chiaro quadro del tempo libero trascorso dai giovani. Secondo i dati Giovani.Istat relativi agli aspetti della vita quotidiana, su un campione di 100 persone di età compresa tra i 15 ed i 34 anni, il 90% dei giovani utilizza internet con delle impennate sull’uso quotidiano, rispetto a quello settimanale e mensile. I dati ci dicono che soprattutto la fascia d’età 15 – 25 utilizza maggiormente il web. Tutte le altre attività sono in netto calo, così come la lettura dei libri, solamente il 41,6% dei giovani intervistati ha letto un libro negli ultimi 12 mesi; il 38,8% legge un quotidiano con una frequenza settimanale nell’ultimo anno. Pollice verso il basso anche per la partecipazione ad eventi culturali, spettacoli teatrali, sportivi o comunque formativi. Più della metà dei giovani intervistati con una età compresa tra i 17 ed i 18 anni (il 69%) preferisce la discoteca come occasione di aggregazione.

Giovani egoisti, giovani effimeri, giovani altruisti

Non lasciamoci fuorviare da questo titolo. E non vogliamo circoscrivere la categoria giovani a queste tre tipologie di possibile declinazione. Secondo una ricerca condotta in Sicilia qualche mese fa, su un campione di 150 giovani intervistati, l’orientamento si dirige verso tre tipi di attività: personali, ricreative, altruistiche. Il 50% dei giovani preferisce, tra le tre opzioni di scelta, l’acquisizione di specifiche competenze a livello personale per il raggiungimento di ambizioni di vita. Molti si dedicano a corsi di lingue oppure allo sport. Queste due attività allenano mente e corpo riducendo lo stress e la tensione accumulata. Il 33% dei giovani, al secondo posto, ha risposto scegliendo le attività ricreative. Tra esse l’uscita con gli amici e gli aperitivi. C’è chi, nonostante l’avvento dei social e del web, preferisce uscire e trascorrere del tempo chiacchierando fuori casa. Solamente poco più di 20 ragazzi sui 150 intervistati si dedicano ad attività di volontariato da dedicare agli altri. Certo, il fatto che abbia vinto la prima risposta (attività da dedicare a sé stessi) non è del tutto un male. Oltre i social network ed il tempo trascorso sul web c’è molto altro. Ed il fatto che i giovani scelgano di puntare sulla propria vita per perseguire ambizione e benessere è un dato che ci aiuta a comprendere che un futuro migliore è possibile. Almeno possiamo cominciare ad immaginarlo.

Fare comunicazione, il consiglio di MDL Global

Nell’era dei social comunicare è diventato un vero e proprio gioco da ragazzi. Continuamente connessi e pronti a scrivere all’amico di turno, fosse anche notte fonda. Facebook resta uno dei social più cliccati anche se Instagram sta spopolando abbracciando un target di riferimento particolare. Ai più giovani, amanti delle foto e dei selfie, ecco uno spazio per comunicarsi a suon di immagini, di stories e di contenuti in evidenza. Per gli amanti della diretta c’è anche questa grandiosa opzione che consente di riprendere e trasmettere dei contenuti video live. Il consiglio di MDL Global è quello di seguire sempre la vostra strada, di guardare avanti senza mai troppo omologarvi alla massa. Social sì, ma con personalità. Postate contenuti di valore, immagini che possano valorizzare la vostra persona e ciò che fate. Non scadete mai nei luoghi comuni e sarete seguiti veramente. I like arriveranno solamente se riuscirete a postare contenuti interessanti. Certo, molti interagiscono sui social senza un fine ben specificato, forse con superficialità. Bene, voi evitate tutto questo e fatelo con coscienza. I social sono una piazza pubblica e, per questo, bisogna sapersi comportare. Comunicate bene, esprimetevi bene. Solo così otterrete una comunicazione di successo.

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